Scoperta imprenditoriale
Progetti di R&S nel Mezzogiorno
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Saranno agevolati progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
Soggetti beneficiari
Tutte le imprese (che dispongano di almeno 2 bilanci approvati), anche congiuntamente (e con Organismi di ricerca) fra loro (max.3 proponenti).
I progetti devono essere realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Le Grandi Imprese possono partecipare soltanto congiuntamente con almeno 1 PMI.
Progetti agevolabili
Progetti di R&S per realizzare nuovi prodotti, processi o servizi.
Costi dei progetti e durata
L’importo complessivo di ogni progetto deve essere compreso tra 1M€ e 5M€. I progetti dovranno avere durata minima di 18 mesi e massima di 36 mesi (decorrenza costi ammissibile a partire dalla presentazione della domanda).
Costi agevolabili:
a) personale (ricercatori, tecnici, ausiliari) impiegato nel progetto;
b) strumenti e attrezzature nuovi (in quota di ammortamento e di utilizzo);
c) consulenze, beni immateriali (brevetti, licenze, know-how);
d) materiali utilizzati;
e) spese generali (forfait del 25% del totale dei costi diretti voci sub a) b) d)).
Caratteristiche dell’intervento:
➢ Contributo a Fondo perduto pari al:
– 35% per le PI
– 30% per le MI
– 25% per le GI
– 60% per attività di RI e 40% per le attività di SS per gli Organismi di ricerca
➢ Finanziamento Agevolato (senza garanzie da restituire in 8 anni di ammortamento oltre ad un periodo di preammortamento della durata del progetto) pari al 50%.
Valutazione Procedura valutativa a sportello
Parametri di valutazione
Le domande di agevolazione saranno verificate secondo i seguenti parametri:
▪ Caratteristiche dei soggetti proponenti;
▪ Qualità della proposta progettuale;
▪ Impatto del progetto.
Stanziamento: 300 Milioni €
Apertura dello sportello: da definire con prossimo decreto direttoriale
Aree di intervento
I progetti devono prevedere la realizzazione di attività di RI e SS, strettamente connesse tra di loro, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:
1. Materiali avanzati e nanotecnologia
2. Fotonica e micro/nano elettronica
3. Sistemi avanzati di produzione
4. Tecnologie delle scienze della vita
5. Intelligenza artificiale
6. Connessione e sicurezza digitale
nell’ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa”:
1. Tecnologie di fabbricazione
2. Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
3. Tecnologie abilitanti emergenti
4. Materiali avanzati
5. Intelligenza artificiale e robotica
6. Industrie circolari
7. Industria pulita a basse emissioni di carbonio
8. Malattie rare e non trasmissibili
9. Malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà
10. Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata
11. Impianti industriali nella transizione energetica
12. Competitività industriale nel settore dei trasporti
13. Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
14. Mobilità intelligente
15. Stoccaggio dell’energia
16. Sistemi alimentari
17. Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
18. Sistemi circolari