SIMEST Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Russia e/o Buelorussia

SIMEST

Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Russia o Bielorussia

❖ Finalità
Sostenere le imprese esportatrici in Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione Russa contro l’Ucraina.

❖ Soggetti beneficiari
PMI e Mid Cap aventi sede legale in Italia, almeno 2 bilanci di esercizio depositati e un rapporto fatturato medio estero aggregato (Ucraina e/o Russia e/o Bielorussia)/fatturato medio export almeno pari, negli anni 2020 e 2021, al 10%.
Le imprese devono dichiarare, mediante dichiarazione e asseverazione di un Revisore dei Conti, di aver subito un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso i predetti paesi di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel biennio precedente verso i medesimi Paesi.

❖ Agevolazione
Finanziamento agevolato, in regime de minimis, fino al 100% delle spese ammesse, limiti:
▪ Min. 50 K€ e max 2.5 M€ (in base allo Scoring dell’Impresa richiedente) e comunque ≤ al 25% dei ricavi medi dell’impresa degli ultimi 2 bilanci depositati;
▪ Durata: 6 anni di cui 2 di preammortamento;
▪ Tasso di interesse: periodo di ammortamento pari allo 0%. Nel periodo di preammortamento è pari al tasso di riferimento UE vigente alla data della delibera del finanziamento (aprile 2023 4,06%);
▪ Garanzie: possono essere, o meno, richieste in funzione dello scoring2 assegnato.
Contributo a fondo perduto, nei limiti del Temporary Crisis and Transition Framework, fino al 40% dell’Intervento Agevolativo.

❖ Spese ammissibili
L’Impresa può destinare, in alternativa:
a) il 100% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili;
b) almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo alle Spese Ammissibili e fino al 40% per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale, qualora in fase di rendicontazione l’Impresa dimostri di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, (risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al 2021 e come asseverato dal Revisore).
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
• Investimenti produttivi, anche in Italia: macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali, tecnologie hardware e software e digitali;
• Realizzazione/potenziamento di una struttura, anche temporanea, in un paese estero (ufficio, negozio, corner, showroom);
• Investimenti sostenibili in Italia (efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici etc.);
• Consulenze e studi di fattibilità;
• Spese promozionali e per eventi internazionali;
• Certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione marchi, brevetti;
• Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale làddove ammissibili;
• Consulenza finalizzata alla presentazione della domanda e per le asseverazioni rese dal Revisione dei conti, max. 5% dell’importo deliberato.
Durata progetto: le spese sono finanziabili dalla data di approvazione della domanda fino al secondo esercizio intero successivo alla data di Erogazione. Ogni impresa potrà presentare più domande.
L’esposizione complessiva di ogni Impresa verso Simest non potrà superare il 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci approvati e depositati.

Presentazione delle domande a partire dal 3 maggio 2023 al 31 ottobre 2023,

salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

 

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