TRANSIZIONE ECOLOGICA ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI
MINISTERO DELLA CULTURA INVITALIA
❖ Obiettivo
Supportare i settori culturali e creativi nella realizzazione di attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
❖ Beneficiari
Micro e piccole imprese; associazioni; fondazioni; organizzazioni no profit; enti del terzo settore.
Tutti i soggetti devono risultare costituiti al 31/12/2021, operare nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento: Musica /Audiovisivo e radio / Moda / Architettura e design /Arti visive /Spettacolo dal vivo e festival / Patrimonio culturale materiale e immateriale /Artigianato artistico / Editoria, libri e letteratura / Area interdisciplinare.
I soggetti potranno partecipare anche con “progetti a rete” (min. 3 – max 5 soggetti) in cui ogni soggetto afferente alla rete è sostanzialmente responsabile del proprio singolo progetto.
❖ Progetti ammissibili
Gli interventi sono finalizzati alla realizzazione di:
1. attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
2. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
3. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, compresi programmi di efficienza energetica;
4. prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica green.
5. attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
Importo massimo di progetto: 100.000 euro.
Durata max: 18 mesi.
❖ Spese ammissibili
a) impianti, macchinari, attrezzature per il ciclo produttivo green;
b) servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale (programmi informatici, brevetti, licenze, marchi, certificazioni, conoscenze tecniche, brevettate e non);
c) opere murarie (max 20% del progetto di spesa);
d) spese di capitale circolante (max 20% del progetto di spesa): materie prime, materiali di consumo; utenze; canoni di locazione; altri servizi funzionali; nuovo personale assunto per il progetto finanziato.
❖ Agevolazione
Contributo a fondo perduto max 80% dei costi per un importo massimo pari a 75.000 euro, nei limiti del Regolamento de Minimis.
❖ Dotazione finanziaria: 20 Milioni di euro, di cui il 40% riservato a soggetti con unità locale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).
Presentazione delle domande a partire dall’11 maggio e fino al 12 luglio 2023
Procedura a graduatoria
