Fondo per il sostegno alla transizione industriale
Decreto Interiministeriale 21 ottobre 2022 – Decreto Direttoriale MIMIT 23 dicembre 2024
Beneficiari
Imprese di qualsiasi dimensione e qualunque localizzazione, operanti in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero (sezioni B e C della ATECO 2007) (salvo specifici limiti previsti dal decreto).
Programmi ammissibili
Programmi di investimento sul processo produttivo già esistente di un’unica unità produttiva, anche attraverso un cambiamento fondamentale del processo di produzione, che determinino un aumento della capacità produttiva non superiore al 20% rispetto alla situazione ante intervento, volti a:
- TITOLO II: una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa, anche attraverso l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici; l’installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza o di sistemi in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi; l’utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi; l’installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile o di idrogeno per l’autoconsumo,
e/o
- TITOLO III: l’uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate, nell’unità produttiva.
A completamento, sono ammissibili progetti per la formazione del personale (max 10%)
Spese ammissibili: min. 3 Milioni di euro – max. 20 Milioni di euro.
Durata: max 36 mesi
Spese ammissibili
- suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% dell’investimento);
- opere murarie e assimilate (max 40% dell’investimento);
- impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
Per progetti di formazione del personale: spese di personale relative ai formatori; costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione; servizi di consulenza.
Agevolazioni
Sono previste agevolazioni a Fondo Perduto, variabili in funzione della tipologia e dimensione del beneficiario, dell’attività esposta, dell’ubicazione e delle eventuali maggiorazioni: da un min. del 15% al un max. del 65%.
Risorse:400 Milioni € (di cui una quota del 50% riservata alle imprese energivore).
Presentazione delle domande a partire dal 5 Febbraio all’8 aprile 2025.
Procedura valutativa a Graduatoria.