MIMIT – Invitalia: Investimenti sostenibili 4.0

Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Invitalia

Investimenti sostenibili 4.0

 

❖ Beneficiari
PMI con almeno 2 bilanci depositati e unità produttiva oggetto di investimento nelle Regioni meno sviluppate: Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna.

❖ Interventi ammissibili
Programmi che prevedono investimenti innovativi, sostenibili e contenuto coerente al piano Transizione 4.0, attraverso l’utilizzo delle tecnologie abilitanti in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività dell’impresa.

Sono previsti specifici criteri di valutazione e premialità per programmi volti a:
a) sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente e l’utilizzo efficiente delle risorse, in particolare: programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici UE; programmi che prevedono l’applicazione di soluzioni idonee a favorire la transizione verso il paradigma dell’economia circolare
b) promozione dell’efficienza energetica
Attività economiche ammesse: manifatturiere e attività di servizi alle imprese
I programmi devono: prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti Transizione 4.0 e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi; essere diretti all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva.
Spesa ammissibile: min. 750 mila € e max 5 M € (e max al 70% del fatturato ultimo bilancio depositato).

Durata: max 18 mesi

 

 

❖ Spese ammissibili
Acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali per:
a) macchinari, impianti e attrezzature;
b) opere murarie (max 40% del totale dei costi ammissibili);
c) programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
d) acquisizione di certificazioni ambientali
Inoltre, spese per specifici servizi di consulenza: i) servizi avanzati di consulenza specialistica relativi all’applicazione delle tecnologie abilitanti (max 5% delle spese lett. a) e c); ii) per programmi di promozione dell’efficienza energetica: spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica (max 3% spese).

❖ Agevolazione
Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%. In particolare:
• Per micro e piccola impresa: 50% contributo e 25% finanziamento agevolato;
• Per media impresa: 40% contributo e 35% finanziamento agevolato.

❖ Dotazione Finanziaria: 400 Milioni € (di cui il 25% destinata alle micro e piccole imprese).

Presentazione delle domande a partire dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023
Procedura valutativa a sportello

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