SIMEST
Certificazioni e Consulenze per l’internazionalizzazione
FONDO 394/81 – Circolare n. 7/394/2023
❖ Finalità
Agevolare le spese per attività consulenziali destinate ad investimenti in un mercato estero.
❖ Soggetti beneficiari
Tutte le Imprese, aventi sede legale in Italia, con almeno due bilanci di esercizio depositati.
❖ Interventi ammissibili
La misura agevola progetti di internazionalizzazione aventi ad oggetto:
• Consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività;
• Ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazione di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Caratteristiche del progetto:
• essere regolato da un Contratto di Consulenza stipulato con una Società di Servizi1 e presentato in fase di domanda;
• max. 3 Paesi di destinazione e durata max. 12 mesi.
• Durata progetto: 12 mesi dalla data di ricezione del CUP.
❖ Agevolazione
Finanziamento agevolato, in regime de minimis, fino al 100% delle spese ammissibili. Limiti:
▪ Min. 10 mila € e max 500 mila €, entro il limite del 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati;
▪ Tasso d’interesse: 10%, 50% o 80%, in funzione della capienza plafond de minimis, del tasso di riferimento UE (4,64% luglio 2023);
▪ Durata: 4 anni, di cui 2 di preammortamento;
▪ Simest potrà richiedere la prestazione di una garanzia in funzione della Classe di scoring assegnata (ad esclusione delle imprese che rientrano nelle prime due classi di Scoring, delle imprese con Interessi nei Balcani Occidentali e delle PMI Innovative).
Contributo a Fondo Perduto, in regime de minimis, fino al 10% del Finanziamento concesso riconosciuto a:
– MPMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituite da almeno 6 mesi;
– MPMI in possesso di certificazioni ambientali/sostenibilità (ISO 45001 e/o 14001, SA8000);
– Tutte le imprese in possesso di certificazioni ambientali/sostenibilità (ISO 45001 e/o 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile.
– MPMI giovanili e/o femminili o MPMI Innovative;
– MPMI aventi fatturato export, negli ultimi due esercizi, pari al 20% sul fatturato totale;
– Tutte le imprese con interessi diretti nei Balcani occidentali.
L’esposizione complessiva dell’impresa verso Simest non può essere > al 35% dei ricavi medi degli ultimi 2 bilanci depositati.
Presentazione delle domande dalle ore 9:00 del 27 luglio 2023, fino ad esaurimento delle risorse.
ELENCO DELLE SPESE FINANZIABILI
1) Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;
2) Formazione per export/internazionalizzazione: spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
3) Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
4) Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:
a. Spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
b. Spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;
c. Spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
5) Spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo – dell’importo rendicontato):
a. Spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;
b. Spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
Le spese devono essere sostenute, fatturate e pagate successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione.